GOODBYE DDR!

SOGNI E QUOTIDIANO NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA
9 film in 5 serate: prima e dopo il Muro. Dal 6 al 20 febbraio 2006 a Trieste.

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Divertente, ingegnoso, totalmente seducente, Good Bye, Lenin! è il film che il Centro Espressioni Cinematografiche ha scelto come evento d'apertura della rassegna GOOD BYE DDR! che raccoglie una rosa di film tedeschi di assai rara visione in Italia, presentati, grazie alla collaborazione con la Defa di Berlino e della Cooperativa Voli di Bologna (in particolare grazie a Geremia Carrara che ha curato il pacchetto), al Visionario di Udine con appuntamenti settimanali per tutto il mese di febbraio.


Un film, Good Bye, Lenin! che aprirà la rassegna martedì 7 febbraio alle 21.00, ha incrementato con il suo successo popolare (fu visto da 6 milioni di spettatori), quel fenomeno che porta il nome di ostàlgia (da pronunciare con la g dura, come in "gas"). Ostàlgia è un neologismo – scrive Marco d'Eramo su Manifesto del 19 agosto 2003 – formato da nostalgia e da Osten (che in tedesco vuol dire "est"), ovvero nostalgia per l'epoca in cui c'era la Germania orientale.

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Ma al di là di facili stereotipi, di letture e formule semplici, i film che vedremo al Visionario, tutti i mercoledì di febbraio, a partire dall'8, e il primo di marzo, serviranno a restituirci, almeno in parte, l'articolata e complessa vicenda di un paese nato dalle macerie della Germania nazista; serviranno a tratteggiare un vigoroso ritratto di quella terra che per noi resta (come per le altre a lei simili), fondamentalmente, ancora misteriosa. Un cinema che (ingiustamente) nel nostro paese è sconosciuto, basti ricordare che proveniente dalla Repubblica Democratica Tedesca in Italia è stato distribuito solamente un film. Certamente non c'era stata "primavera" nel cinema di questa nazione, come c'è invece stata nel cinema di altri paesi socialisti: la meravigliosa stagione del cinema polacco, di quello ungherese, o di quello cecoslovacco, dal quale fiorirono rinomati autori che non solo fecero a meno di una sterile e asfissiante estetica di Stato (il famigerato realismo-socialista), ma arrivarono al punto di contribuire a ricreare il cinema. Se una stagione così il cinema della RDT non l'ha mai vissuta, esso però presenta al suo interno numerosi registi d'indubbio valore ed interesse e che in certi momenti, quando le maglie della burocrazia si allentavano, oppure andandole a forzare di proposito per poi pagarne le conseguenze (si veda la serie dei verboten Filmen, film fatti interrompere, censurati o non fatti più circolare come Spur der Steine presente nella rassegna) sono in grado di dialogare anche con le varie nouvelles vagues. Proponendo questa rassegna si spera non solo di riuscire a costituire uno sguardo più consapevole verso il passato, verso quella che è anche la nostra Storia, ma di riuscire a costituire, contemporaneamente, anche un più consapevole sguardo verso il futuro, nel senso di riuscire ad andare oltre parole come regime comunista, Stasi o Trabant. Riuscire per una seconda volta, in un certo senso, ad abbattere il Muro, per chiedersi (al di fuori della dimensione polemica sul valore o meno di certe ideologie) se la fine fallimentare di questo paese (e dei suoi consimili) debba coincidere con la fine di ogni desiderio umano di pensare e progettare una terra diversa e migliore da quella presente.


Tutti i film della rassegna saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano; il biglietto sarà unico per ciascuna serata. Le proiezioni avranno inizio alle ore 20.00. L'intero programma sarà replicato a Trieste presso il Teatro Miela.


 


PROGRAMMA


 


I serata:


Trieste lunedì 6 febbraio


Udine mercoledì 8 febbraio


Ore 20.00


LA LEGGENDA DI PAUL E PAULA (DIE LEGENDE VON PAUL UND PAULA) di Heiner Carow RDT 1973, durata 106'


a seguire


SUNNY LA SOLISTA (SOLO SUNNY)


di Konrad Wolf, RDT 1980, durata 105'


 


II serata


Trieste lunedì 13 febbraio


Udine mercoledì 15 febbraio


Ore 20.00


LA TRACCIA DELLE PIETRE (SPURE DER STEINE) regia di Frank Beyer RDT 1966, durata 139'


a seguire


BERLINO-ANGOLO SCHÖNHAUSER (BERLIN- ECKE SCHÖNHAUSER) di Gerhard Oleine RDT 1957, durata 79'


 


III serata


Trieste mercoledì 15 febbraio


Udine mercoledì 22 febbraio


Ore 20.00


PER AMORE DEL POPOLO (AUS LIEBE ZUM VOLK) di Eyal Sivan e Audrey Maurion RFT, Francia 2004, durata 88'


a seguire


I CORSI DELLA VITA: LE STORIE DEI BAMBINI DI GOLZOW IN SINGOLI RITRATTI (PRIMA PARTE)


(LEBENSLÄUFE: DIE GESCHICHTE DER KINDER VON GOLZOW  IN EINZELNEN PORTRÄTS) di Winfred e Barbara Junge RDT 1980, durata 140'


 


IV serata


Trieste lunedì 20 febbraio


Udine mercoledì 1 marzo


Ore 20.00


ANTON IL MAGO (ANTON DER ZAUBERER)


di Günter Reisch


RDT 1978, durata 106'


a seguire


INVERNO ADDIO (WINTER ADÉ)


di Helke Misselwitz


RDT 1988, durata 116'


 


 


 


 


 


Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche


Sabrina Baracetti e Ippolita Nigris Cosattini


Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815


cec@cecudine.orgwww.cecudine.org

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