Il magico mondo di Billie, di Francesco Cinquemani

Un film con molti problemi, dalle incoerenze della sceneggiatura alle scenografie che ricreano un’atmosfera che suona finta. Ed anche il cast internazionale può fare poco per rimediare

--------------------------------------------------------------
BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

--------------------------------------------------------------

Billie è una ragazzina determinata e piena di fantasia che vive con il padre dopo la morte della madre. Il loro rapporto non è dei migliori, e lei si sente triste e trascurata a causa degli eccessivi impegni di lavoro che tengono il padre molte ore in ufficio. Un giorno mentre torna a casa da scuola Billie viene rapita da Florence e Gregory, che la portano in un castello magico, dove il malvagio Lord Domino, interpretato da Alec Baldwin, esercita un potere tirannico. L’unica cosa che porta con sé è il suo inseparabile peluche, Jimmy Puff, un pupazzo che diventerà durante la storia in un oggetto magico.

--------------------------------------------------------------
KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

--------------------------------------------------------------

La storia si svolge lì, in quel luogo incantato trasformato in prigione dorata, il posto adatto per permettere a Billie di scoprire di possedere qualcosa di speciale, un potere che vorrebbero sottrarle per conquistare il mondo. Francesco Cinquemani torna a collaborare con Alec Baldwin per la terza volta, dopo Andròn: The Black Labyrinth e Kid Santa. Il film, che fa interagire i personaggi della storia con queli della popolare serie Puffins, funziona poco, ed anche una modesta integrazione animata in cgi non risolve gli enormi problemi di scrittura e le incoerenza di una trama banale quanto i dialoghi. Gli stessi attori protagonisti, tra cui va annoverata la presenza di Valeria Marini, restituiscono un’impressione caricaturale ai limiti della macchietta. Tutto suona finto, infantile, dai costumi alla scenografia alla fotografia, alle difficoltà legate al doppiaggio. Il regista continua nel suo ricorso a star di caratura internazionale, ma neanche la loro presenza riesce a sollevare il film dall’aritmia del montaggio, che confeziona una specie di collage funzionale a trascinare la vicenda fino all’epilogo.

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

Non aiuta la grande confusione tematica, che potrebbe essere risolta solo interpretando il conflitto come un’estensione dell’eterna lotta tra il bene ed il male, un rimedio di comodo per un punto rimasto irrisolto insieme agli altri. Davvero si fa fatica ad individuare il centro del discorso. Tutto appare scoordinato, ed è poco chiaro quale possa essere il target di riferimento di tale progetto sospeso tra il family, la commedia ed il fantastico in tale mancanza di raccordi. Mancano le atmosfere, gli inganni e i trucchi, sono soltanto degli escamotage di struttura. Il tono non riesce mai a sintonizzarsi sulla frequenza della fiaba, resta qualcosa di indefinito e davvero troppo elementare, resta spenta e lontana dal fuoco del fantasy che vorrebbe appiccare. Se qualcosa va salvato è la giovane protagonista, per la verve nella recitazione che gli altri personaggi non mostrano.

 

Titolo originale: Billie’s Magic World
Regia: Francesco Cinquemani
Interpreti: Alec Baldwin, William Baldwin, Elva Trill, Mia McGovern Zaini, Soraya Azzabi, Samuel Kay, Valeria Marini
Distribuzione: Altre Storie, Minerva Pictures Group
Durata: 76′
Origine: Italia 2024

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
1.5
Sending
Il voto dei lettori
0 (0 voti)
----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative