Il passato è una terra straniera
di Daniele Vicari
Ventiduenne di buona famiglia, Giorgio (Elio Germano – Il mattino ha l’oro in bocca, Tutta la vita davanti, Nessuna qualità agli eroi, Mio fratello è figlio unico) conduce una vita ordinaria fino al giorno del suo incontro con Francesco (Michele Riondino), abile ed affascinante baro. Al suo fianco scoprirà un mondo fino ad allora sconosciuto, in un viaggio nei recessi dell’anima destinato a cambiarlo per sempre. Dopo il recente passaggio nella sezione Cinema 2008 del Festival di Roma, esce in sala Il Passato è una terra straniera, basato sull’omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio, e diretto dal regista di Velocità Massima, L'orizzonte degli eventi, Il mio Paese.
Dalla lettura alternativa di questo e del Demian di Hesse, Vicari ha tratto un film in continuo bilico tra due dimensioni, centrato sulla duplicità degli esseri umani. A firmare la colonna sonora è Teho Teardo, già autore delle musiche di Denti di Salvatores: tra i brani presenti figura anche Stanotte, scritto a più mani da Vicari, Germano e Teardo e cantato da Bestie Rare, gruppo del quale l’attore romano fa parte ormai da diversi anni.
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