Invention, di Courtney Stephens

Ottimo esempio di film che offre un piano di lettura duplice, e dal dolore per a scomparsa passa all’analisi critica ed economica di un paese. LOCARNO77. Cineasti del presente.

--------------------------------------------------------------
BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

--------------------------------------------------------------

La fragilità emotiva che accompagna l’elaborazione del lutto in Invention diventa un modo di interrogarsi sul capitalismo in una nazione modello di quel sistema come l’America. Il film parte dalla scomparsa improvvisa del padre di Callie Hernandez, che interpreta se stessa, nel venire a contatto con l’eredità scomoda di una persona a lei praticamente estranea. Grazie all’archivio delle sue comparse televisive, interviste e televendite dall’aspetto pacchiano, poco a poco la storia si trascina nel cospirazionismo, tra fede, medicina cinese alternativa e religione, e cresce il dubbio della protagonista se nel passato di quell’uomo eccentrico ci siano i germi del genio o le fantasie del ciarlatano.

--------------------------------------------------------------
KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

--------------------------------------------------------------

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

L’organizzazione della cerimonia funebre è già un catalogo dove la scelta delle urne cinerarie e le opzioni crematorie sono l’indizio di un mondo ridotto a mercato. Da quel momento Callie comincia un percorso a ritroso, visita luoghi e conosce persone, ed alla luce dell’ignoto mette in crisi le proprie convinzioni. L’anima indie del progetto si serve di una fotografia granulosa e riflette una psicologia dimessa, non ancora cosciente della ferita che le è stata inferta. In assenza di musica lascia spazio a dialoghi colloquiali per formare una memoria in un universo considerato fanatico, che si batte contro un’ideologia che trasforma ogni cosa in un numero. Una moltitudine di gente non allineata, dedita ad una preghiera non conforme, che si batte contro la visione a senso unico del denaro, disposta a sacrificare vite in nome del profitto. In quella battaglia nasce uno strano strumento vibrazionale, una cura al cancro ispirata a criteri filosofici e trascendentali, considerata al pari di un palliativo dagli organi di ricerca ufficiali, ma che assume il valore di simbolo. Di una libertà negata non sempre secondo principi scientifici, quanto piuttosto da un monopolio che anche del dolore fa business. Finzione e realtà si intrecciano, le atmosfere ricreano un clima di amarezza velato di malinconia, e le albe e l’acqua del lago rispecchiano brividi dimenticati nel fondo del cuore.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5
Sending
Il voto dei lettori
0 (0 voti)
----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative