Karawan Fest: al via la XII edizione

La manifestazione, dedicata alle commedie in chiave interculturale, torna da mercoledì 3 a venerdì 12 luglio con una selezione di otto lungometraggi e altrettanti corti

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Karawan Fest, il solo festival italiano dedicato alle commedie in chiave interculturale, torna con la sua dodicesima edizione da mercoledì 3 a venerdì 12 luglio. La manifestazione, che  come ogni anno si terrà nella location di parco Giordano Sangalli a Tor Pignattara (in un’arena a fianco dell’Acquedotto Alessandrino), indagherà le “Geografie Sociali” attraverso otto lungometraggi e altrettanti cortometraggi. I primi provenienti da Egitto, India, Germania, Filippine, Francia, Romania, Sri Lanka e Bangladesh, mentre i secondi dedicati al cinema d’animazione nostrano.

“Il tema di quest’anno”, ha dichiarato la direttrice artistica Carla Ottoni, “completa il percorso avviato nel 2023 con geografie emotive, declinandolo al plurale e legandolo all’ambiente in cui si iscrivono le storie e i protagonisti che vedremo alternarsi sul grande schermo. Il cinema resta preziosa chiave di lettura di uno scenario in cui è sempre più complesso orientarsi, come una mappa da ricostruire dove spesso i pezzi non combaciano”. 

La sezione lungometraggi sarà aperta da Voy!Voy!Voy! Di Omar Hilal, regista egiziano che presenta una black comedy basata su fatti reali, alla quale seguiranno l’opera prima di Dibakar Das Roy Dilli Dark, che approfondirà il tema del razzismo in India, A House Named Shahana, film di Leesa Gazi, dal Bangladesh, dedicata al coraggio e alla forza d’animo femminile e Tentigo, del regista dello Sri Lanka Ilango Ramanathan.

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Tra i corti italiani citiamo invece Akufeni, di Stefano Pavolini e Lorenza Longhi, La notte, di Martina Generali, Simone Pratola e Francesca Sofia Rosso, La vetrina, di Asia Allegretti, Chiara Cordini e Ilaria Mantovani e Manimondo, di Michele Tozzi.

Spazio inoltre a due serate speciali. La prima, domenica 7 luglio, vedrà la proiezione del film Gaza mon amour, dei Fratelli Nasser, come omaggio ad Alain Resnais e tributo alla Palestina. La seconda, in chiusura di festival, consentirà invece al pubblico di rivedere su grande schermo C‘è ancora domani di Paola Cortellesi. Il film è stato scelto dai partecipanti ai laboratori che si sono svolti presso i centri di insegnamento dell’italiano L2 del quartiere nell’ambito del progetto “Impariamo l’Italiano con il cinema” e verrà proiettato con i sottotitoli in bengalese.

È possibile consultare il programma dettagliato del Karawan Fest sul sito ufficiale della manifestazione.

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