LA CITTA' FILMATA

Rassegna che documenterà le tappe salienti della rappresentazione cinematografica della terraferma veneziana attraverso una nutrita selezione di cinegiornali, documentari e film a soggetto di corto e lungometraggio per l’ appunto ambientati fra Mestre e Marghera. Dal 6 novembre al 6 dicembre 2007

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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La città filmata: Mestre e Marghera nel cinema al Candiani dal 6 novembre nell’ambito del progetto Mestre Novecento
 
Nell’ambito del progetto Mestre Novecento, che ha il suo clou al Candiani, negli spazi espositivi del secondo piano, con la mostra sulle trasformazioni urbane e sociali della città di terraferma, una nuova iniziativa prenderà il via nei prossimi giorni nelle sale del centro culturale mestrino. Si tratta della rassegna cinematografica La città filmata. Mestre e Marghera nel cinema che, curata dalla giovane studiosa Silvia Zanna, laureatasi alla specialistica del Tars di Ca’ Foscari con una tesi su questi temi, documenterà le tappe salienti della rappresentazione cinematografica della terraferma veneziana attraverso una nutrita selezione di cinegiornali, documentari e film a soggetto di corto e lungometraggio per l’ appunto ambientati fra Mestre e Marghera,  oggi conservati presso la Videoteca di Mestre
La rassegna, in programma sino al 6 dicembre con ingresso gratuito e proiezioni pomeridiane nella saletta seminariale alle 17.30, farà il suo esordio martedì 6 novembre con una selezione di Cinegiornali Luce recentemente acquisiti dagli archivi comunali e per la prima volta in proiezione; a seguire, sempre martedì, i documentari Quattro passi per Venezia di Francesco De Feo (che in realtà ritrae una famiglia veneziana di recente trasferimento al nascente Villaggio San Marco), Sansovino e Venezia di Antonio dell’Anno, Venezia città moderna di Ermanno Olmi e l’episodio veneziano de L’Italia non è un paese povero, tutti riguardanti la nuova vocazione industriale incarnata nello sviluppo di Porto Marghera.
La rassegna poseguirà successivamente con la commedia di Marcello Baldi Il raccomandato di ferro mercoledì 7 novembre); il film d’esordio di Tinto Brass Chi lavora è perduto (martedì 13); i documentari Il fenomeno Mestre di Franco Gherardi, Porto Marghera una lotta di Guidobene e Rispoli, Venezia una proposta di Hans Wieser (giovedì 15); L’altro Dio di Elio Bartolini (martedì 20); Cento lire di teatro di Enzo Luparelli, Il volante di Piero Bergamo, Una piccola musica di Giuseppe Moreschi, Case di Rodolfo Bisatti e Madre Marghera  di Antonella Barina e Etta Lisa Basaldella (giovedì 22); il dittico Porto Marghera, un inganno letale di Paolo Bonaldi e Porto Marghera, gli ultimi fuochi di Manuela Pellarin (martedì 27); Roberto Succo di Cédric Kahn (giovedì 29); Lunedì mattina  di Otar Ioseliani (martedì 4 dicembre) e infine Il mio Paese di Daniele Vicari (giovedì 6 dicembre).
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