La fortuna è in un altro biscotto, di Marco Placanica

In equilibrio tra noir, commedia e dramma adolescenziale il film intreccia abilmente diverse storyline, anche se soffre lo scarso minutaggio a disposizione.

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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“Poi però diventiamo adulti e capiamo che tutte queste storie eroiche rimangono purtroppo solo storie…”

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Forse Marco Placanica è davvero cresciuto, divenuto adulto. L’amore per le storie, però, non lo ha certo abbandonato, nè la fanciullesca convinzione che in esse si nasconda qualcosa in più della fantasia del loro autore. La vicenda di La fortuna è in un altro biscotto segue la singolare avventura di Leo (Manuel Zicarelli), giovane della provincia ligure perseguitato dallo strozzino Tonino Paffone (Enzo Paci). Quest’ultimo, proprietario di un ristorante asiatico e implicato nei loschi traffici della malavita cinese, sostiene la candidatura dell’aspirante sindaco Manfredo Collini (Fabrizio Contri), ricco imprenditore locale e collezionista d’arte, il cui figlio adolescente Federico ha una relazione con Virginia Paffone. Per salvare l’attività di famiglia e il delicato rapporto con la sorella (Daniela Camera) Leo è pronto a tutto, perfino a trafugare un preziosissimo quadro dalla villa di Collini; in un arzigogolato intreccio narrativo destinato a trasformare il futuro di tutte le parti in gioco.

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C’è un po’ di tutto in La fortuna è in un altro biscotto: commedia, dramma adolescenziale, racconto noir; persino simpatici inserti nerd e improbabili “Garpez” di nuova generazione. E quel che sorprende, in questa ambiziosa ma consapevole opera prima, è la capacità dimostrata dal regista nella gestione dei toni, dal momento che il film di Placanica si muove in buon equilibrio tra il serio e il faceto, riuscendo a mixare registri agli antipodi, senza che l’uno ridicolizzi l’altro o ne sminuisca la portata.

Ritmato e ben fotografato, il film ritaglia i propri spazi nell’apparente isolamento della suggestiva cittadina portuale che lo ospita, realizzando un microcosmo di personaggi le cui vicende, abilmente intrecciate, soffrono forse solo dello scarso minutaggio dell’opera e di un eccessivo filosofeggiare. Complici le prestazioni di livello di un ottimo cast, Placanica compensa però gli intralci d’esordio con tanta autoironia e coraggio. E se davvero la fortuna è in un altro biscotto, ci auguriamo ci sia presto l’occasione di scartarne un altro.

 

Regia: Marco Placanica
Interpreti: Enzo Paci, Fabrizio Contri, Manuel Zicarelli, Simone Costa, Giulia Barbuto, Daniela Camera, Cristiano Dessì, Long Long Pan, Simonetta Guarino, Enrique Balbontin, Roberto Serpi, Marco Rivolta, Andrea Nicolini, Alberto Giusta, Giovanni Serratore, Stefania Ciccarelli, Giovanni Zecca, Nicholas Dellepiane, Riccardo Carbone
Distribuzione: Ahora! Film
Durata: 86′
Origine: Italia, 2023

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3
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Il voto dei lettori
3.8 (5 voti)
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