LA FOTO DEL GIORNO – Il Festival dei diritti umani
Al via Human Rights Nights, il festival dedicato al tema dei diritti umani,
giunto alla sua VII edizione e promosso da Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e
Center for Constitutional Studies and Democratic Development. Giovedì 12 Dario Fo e l'anteprima di “When the Levees Broke£ di Spike Lee
Doppio appuntamento di prestigio giovedì 12 aprile, con il premio Nobel
Dario Fo e l'anteprima del film di Spike Lee When the Levees Broke.
Alle ore 17.30, nell'Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione, 36), Dario
Fo presenterà, assieme alla giornalista e coautrice de Il mondo secondo Fo
Giuseppina Manin, Roberto Grandi, prorettore dell'Università di Bologna, e
Giulia Grassilli, direttrice artistica del festival Human Rights Nights,
il libro Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin (Guanda
Editore, Milano 2007).
Alle ore 20.30, invece, al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna (via
Azzo Gardino, 65) vedremo When the Levees Broke, la denuncia di Spike Lee
dopo l'alluvione che sommerse New Orleans nel 2005 (prevendite alla cassa
del Cinema Lumière a partire dalle ore 16 di giovedì 12 aprile):
interverranno il sindaco Sergio Cofferati, il rettore dell'Università di
Bologna Pier Ugo Calzolari, il presidente della Cineteca del Comune di
Bologna Giuseppe Bertolucci e la direttrice artistica del festival Human
Rights Nights Giulia Grassilli.
Già a partire da venerdì 13 aprile, si entrerà nel vivo della sezione
cinematografica con i concorsi per il miglior documentario e il miglior
cortometraggio (premiazioni martedì 17 aprile, ore 22.15, Cinema Lumière).
Diverse le tematiche affrontate dai titoli in competizione: si va
dall'attualità più stringente – la guerra in Iraq, con Iraq in Fragments di
James Longely (lunedì 16 aprile, ore 20, Cinema Lumière), film che ha
ricevuto la candidatura all'Oscar – ad argomenti più nascosti, come ha
fatto Enrique Arroyo raccontando in El otro sueño americano i pericoli che
vivono le donne messicane nel tentativo di attraversare la frontiera (
venerdì 13 aprile, ore 20, Cinema Lumière).
Grande attenzione da parte di molti registi riceve la musica, da sempre
strumento di resistenza e protesta per le popolazioni oppresse: Fela e Femi
Kuti sono i protagonisti di Suffering and Smiling (sabato 14 aprile, ore
20, Cinema Lumière); mentre Favela Rising (venerdì 13 aprile, ore 22,
Cinema Lumière) racconta l'afroreggae nelle favelas di Rio; Youssou N'Dour
in Return to Goree di Pierre-Yves Borgeaud, invece, compie a ritroso,
l'atroce percorso che portava dall'Africa all'America gli schiavi che
crearono il jazz (fuori concorso, domenica 15 aprile, ore 18.30, Cinema
Lumière).
Quest'anno la giuria per i documentari sarà composta da Keith Shiri (Africa
at the Pictures), Taco Ruighaver (Amnesty International Film Festival in
Amsterdam), Roberto Silvestri (Il Manifesto), Andrea Kuhn (Human Rights
Film Festival, Nurnberg) e Kebour Ghenna (Addis Abeba Film
Festival/Initiative Africa); per i cortometraggi la giuria sarà invece
formata da Mohamed Zineddaine (regista), Arabi Mocheke (Soweto Arts
Festival), Fabian Nji Lang (Universo/Harambè).
Tra i titoli fuori concorso, anche Journey to Darfur, il documentario
girato da George Clooney con il padre Nick, nuova testimonianza
dell'impegno civile e artistico in cui Clooney si sta cimentando (domenica
15 aprile, ore 22.15, Cinema Lumière).
Human Rights Nights si unisce inoltre alla campagna di Amnesty
International per la chiusura della base di Guantanamo: vedremo il lavoro
di Michael Winterbottom Road to Guantanamo, presentato da un testimone
d'eccezione, Rhuhel Ahmed, ex detenuto che racconterà la propria personale
esperienza di prigionia a Guantanamo, dopo l'arresto in Afghanistan.
Ad arricchire il programma, alcune importanti retrospettive: Cinema
Migrante (che raccoglierà titoli realizzati a partire dalla metà degli anni
Ottanta da registi provenienti da diverse parti del mondo e attivi in
Europa, in particolare Gran Bretagna, Francia e Belgio); Approdi e naufragi
(non mancherà in questa sezione l'ultimo lavoro di Vittorio De Seta,
Lettere dal Sahara) e Italiani brava gente: emigrazioni e colonialismi (che
spazierà da Pane e zolfo di Gillo Pontecorvo a La ragazza in vetrina di
Luciano Emmer).
Una nuova iniziativa promossa quest'anno dal festival Human Rights Nights è
stato il coinvolgimento dei ragazzi di alcune scuole superiori di Bologna:
Youth & Human Rights, questo il titolo del progetto che ha portato oltre
200 ragazzi a costruire – assieme allo staff del festival – un'intera
giornata (martedì 17 aprile) dedicata a loro. La Youth & Human Rights Jury,
composta da una delegazione scelta tra i ragazzi partecipanti, assegnerà il
premio Youth & Human Rights a uno dei cortometraggi in concorso. Federico
Poggipollini, chitarrista di Ligabue, e Fabian Nji Lang, attivista dei
diritti umani, saranno i testimonial del progetto e risponderanno alle
domande degli studenti al Cinema Lumière, dalle ore 11 alle ore 13 di
martedì 17 aprile.
Parallelamente al festival, in Sala d'Ercole a Palazzo d'Accursio, è
allestita la mostra Teatro dei rifugiati, in collaborazione con Compagnia
Teatro dell'Argine e Le Strade dell'Esodo: 25 fotografie di Luciano Paselli
, scattate durante le prove dello spettacolo teatrale Candido o l'ottimismo
, realizzato lo scorso anno da attori non professionisti richiedenti asilo
politico in Italia.
A Forlì, dal 18 al 20 aprile, una serie di incontri e seminari
approfondiranno il tema del cinema dei diritti umani attraverso tre focus
tematici: Acqua preziosa (sviluppo sostenibile e problematiche legate a
questa risorsa fondamentale); Azzurro e rosa (pari opportunità e diritti
violati dei bambini e delle donne); Medio Oriente (conflitti e guerra
eterna). In occasione del decimo anniversario del massacro di Srebrenica,
verrà proiettato Souvenir Srebrenica, alla presenza del regista Luca
Rosini.
Chiusura a Bologna, infine, venerdì 20 aprile, con il Closing Party al Link
(inizio ore 23), il cui incasso sarà devoluto per iniziative musicali
legate ai diritti umani.
Human Rights Nights è promosso da: Comune di Bologna, Cineteca Bologna,
Università di Bologna, Center for Constitutional Studies and Democratic
Development; con il patrocinio di: Amnesty International, AMREF, UNICEF; in
collaborazione con: UniboCultura, Polo Scientifico Didattico di Forlì, CISL
Emilia Romagna, Shape Associated, Universo, Link, Cafè de la Paix.
Partner internazionali: Human Rights Film Network, Addis Abeba Just and
Sustainable Development Film Festival, Soweto Arts Festival, Festival del
Cinema dei Diritti Umani a Sarajevo e Belgrado, UNHRC Refugee Film Festival
a Tokio, DerHumALC a Buenos Aires.
Con il patrocinio di: Ministero per i diritti e le pari opportunità.
Info: Human Rights Nights
Tel. 051 2194208
humanrightsnights@comune.bologna.it
www.humanrightsnights.org
Info Ufficio Stampa Cineteca di Bologna
Patrizia Minghetti
Tel. 051 2194831
Cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
Tel. 051 2194833
Cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it