La rivincita delle RomCom

Il trionfo di Tutti Tranne Te e l’arrivo in sala di Fly Me To The Moon, con Scarlett Johansson e Channing Tatum raccontano quanto al pubblico piaccia ancora lo spazio rassicurante delle Rom Com

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Tutti tranne te

Sono passati pochi mesi dall’uscita di Tutti tranne te, la commedia romantica che ha riscosso un notevole successo in Italia e nel resto del mondo. Il film infatti, spinto dalla brillante promozione social, ha provocato non poche reazioni positive da parte del pubblico, che è accorso in sala entusiasta di rivivere finalmente una romcom sul grande schermo. La commedia vede i due protagonisti, interpretati da Sydney Sweeney e da Glen Powell, incontrarsi ad un matrimonio in comune, dopo essersi in precedenza conosciuti e allontanati a causa di un fraintendimento. Una trama tradizionale, nulla di nuovo o poco sentito, ma che è riuscita a cogliere nel segno e, soprattutto, nell’animo nostalgico dello spettatore.

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Il genere in questione infatti, ha subito un notevole cambiamento nel corso degli anni, passando dall’essere tanto amato al diventare ripetitivo e poco stimolante. Il periodo d’oro delle commedie romantiche viene solitamente inquadrato nel decennio che va dai primi anni Novanta fino ai primi anni Duemila. Tra i film più celebri ci sono Harry ti presento Sally con  Meg Ryan, ossia l’attrice di spicco delle romcom di quegli anni, ma anche Notting Hill e 10 cose che odio di te con il compianto Heath Ledger. Quando si parla di commedia romantica ci si riferisce a tutte quelle trame sentimentali e leggere che si concentrano sulla storia d’amore di due personaggi, alle prese con imbrogli e fraintendimenti. Dopo svariati equivoci, i due finiscono per riavvicinarsi e la loro storia d’amore termina con il lieto fine.

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Questa tipologia di commedia è stata per lungo tempo “snobbata” e considerata un genere inferiore, in quanto apprezzata soprattutto da un pubblico prettamente femminile. Nonostante il boom di incassi del decennio scorso infatti, negli anni il genere ha perso il suo entusiasmo ed è stato declassato dai più. In seguito, le romantiche e frizzanti storie d’amore sono state rilegate alla produzione e distribuzione delle piattaforme streaming, con una predilezione di attori poco conosciuti e pretese a basso budget. Dopo un periodo di fermento e sperimentazione, con tematiche differenti e meccanismi narrativi nuovi (non troppo apprezzati dagli spettatori) si è tornati quindi alla trama canonica. In contrapposizione con un’epoca in continua evoluzione, poliedrica e fluida, la commedia resta un punto fermo. Una certezza accomodante, già prevista e, proprio per questo, tanto apprezzata.

Priva di fronzoli o particolari virtuosismi registici, le romcom ci fanno sentire a casa e raramente deludono, proprio perchè concepite per intrattenere. Recentemente su Prime Video è uscita The Idea Of You, commedia romantica che vede come protagonista Anne Hathaway. L’attrice recita il ruolo di una donna di quarant’anni divorziata, che si invaghisce del cantante di una boyband poco più che ventenne. Questo ritorno al passato è dovuto all’ ”effetto nostalgia”, tanto enfatizzato sui social, che vede il ritorno dello stile e della musica dei glitterati anni Duemila. 

E poi ancora, in un continuo rimpallo tra sala e piattaforma, mentre Netflix distribuisce A Family Affair commedia che vede la giovane Zara scoprire che la madre (Nicole Kidman) e l’attore di cui la protagonista è assistente personale (Zac Efron) hanno una relazione e diviene per questo protagonista di un racconto che è soprattutto una satira dello star system contemporaneo, in sala è in uscita Fly Me To The Moon del veterano Greg Berlanti, sorta di riattraversamento “rosa” di Capricorn One che vede Scarlett Johansonn e Channing Tatum scoprirsi innamorati mentre progettano un (finto) allunaggio utile da dare in pasto al pubblico nel caso in cui quello vero fallisse.

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