Potremmo definirlo un festival di frontiera. Dal 2017, il Laterale Film Festival di Cosenza si è dato un obiettivo difficile, ma affascinante: “valorizzare gli aspetti più innovativi dei linguaggi audiovisivi della scena contemporanea e ridurre la distanza tra ricerca artistica e coinvolgimento del pubblico”. Dunque dar spazio ai giovani autori e alle opere sperimentali, preferibilmente a basso budget, accogliere quelle visioni normalmente ignorate o addirittura respinte, perché distanti dai “modi convenzionali di fare e interpretare il cinema”. E, non da ultimo, lavorare in un contesto storicamente poco abituato alla ricerca e alla sperimentazione e distante dalle rotte festivaliere tradizionali. L’Associazione Culturale Laterale, responsabile dell’organizzazione, è composta da giovani filmmaker, autori, studenti di cinema e di teatro: Mattia Biondi, il presidente, Mario Blaconà, Mattia Fiorino, Giulia Gaudioso, Mattia Leo, Giulia Vallone. Un gruppo di lavoro appassionato e agguerrito che, nel corso degli anni, ha saputo dare un’identità solida e precisa all’evento. E che si prepara, ora, a dare il via all’edizione 2024, l’ottava del Laterale Film Festival, in programma dal 29 al 31 agosto negli spazi del Cinema San Nicola di Cosenza.

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Lo slogan di quest’edizione è ispirato a un testo di Edoardo Sanguineti, “Perché non serve a niente, davvero, che tu ti tieni gli occhi spalancati” ed è un invito a scoprire nuove modalità e possibilità di visione. Sono 19 le opere previste per la sezione principale, non competitiva, “Laterale 2024”: si tratta di cortometraggi di recente produzione, proveniente da ogni parte del mondo, da Singapore al Brasile. Tra questi lavori, verrà dato spazio a quattro film brevi di grandi autori: Trailer of the Film That Will Never Exist: “Phony Wars” di Jean-Luc Godard (presentato al Festival di Cannes del 2023), This Is How a Child Becomes a Poet di Céline Sciamma, The Tomb of Kafka di Jean-Claude Rousseau e Shrine di Robert Todd.

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Oltre ai film, una serie di iniziative collaterali, a cominciare dalla mostra “In Absentia”, esposizione ideata dal collettivo di scrittori cosentini Nucleo Kubla Kahn, una serie di frammenti testuali che evocheranno visioni filmiche e momenti di cinema completamente immaginari.

Inoltre, per accompagnare le proiezioni in programma, il festival lancia per il 30 e 31 agosto la prima edizione di BLATERALE – per pensare oltremodo, un’iniziativa sostenuta dalla fondazione svizzera Kosmos Kultur, partner ufficiale di Laterale 2024 : un momento di riflessione critica, a cura dai redattori e critici delle riviste Memento Cinema e Lo Specchio Scuro, che analizzeranno i film della Selezione Laterale 2024 e discuteranno del ruolo della critica e dei festival a confronto con la rapida trasformazione del panorama cinematografico. Gli incontri di BLATERALE si svolgeranno presso la sede del Nucleo Kubla Khan.

Qui il programma completo.

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