Leonora addio di Paolo Taviani ha vinto il premio Fipresci alla 72ma Berlinale.

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La giuria della Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, formata dal francese René Marx, dall’italiana Anna Maria Pasetti e dal taiwanese Hsin Wang, ha così motivato il premio al film: «Guidato dallo spirito libero del genio di Pirandello, il regista mescola poesia, malinconia, ma anche ironia, fantasia e letizia per raccontarci i misteri della vita, della morte e della memoria ».

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Leonora addio è il primo film che Paolo Taviani gira senza il fratello Vittorio, scomparso nell’Aprile 2018 ed è dedicato alla sua memoria. Inoltre è stato l’unico titolo italiano in competizione alla Berlinale. Il film racconta il complesso viaggio che ha visto protagoniste le ceneri di Pirandello, da Agrigento a Roma, fino alla loro sepoltura, avvenuta quindici anni dopo la morte dello scrittore.

In chiusura del film, trova posto anche il libero adattamento de Il chiodo, ultimo racconto di Pirandello, precedentemente scartato dai Taviani durante la lavorazione di Kaos, su un giovane strappato alla madre in Sicilia e costretto a seguire il padre al di là dell’oceano.

Leonora addio è distribuito in sala da oggi da 01 Distribution, al link è invece possibile leggere la nostra recensione.

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