Les femmes au balcon, di Noémie Merlant

Commedia al femminile, thriller e ghost-story, tra Almodòvar e Park Chan-wook. La seconda regia dell’attrice francese è caotico, sconclusionato ma pieno di intuizioni. CANNES77. Fuori concorso.

--------------------------------------------------------------
BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

--------------------------------------------------------------

Prendete i colori del cinema di Pedro Almodòvar e mescolateli con la piega cruenta del cinema di Park Chan-wook. Les femmes au balcon, secondo lungometraggio dell’attrice francese Noémie Merlant (tra le migliori della sua generazione conosciuta, tra gli altri, per Ritratto della giovane in fiamme, Un anno difficile e vincitrice del César nel 2023 per L’innocente) può essere visto come un folle incrocio tra Donne sull’orlo di una crisi di nervi e Lady Vendetta. Condivide col suo primo film da regista, Mi lubita mon amour, l’ambientazione estiva e una complicità femminile.

--------------------------------------------------------------
OFFERTA DI LUGLIO SULLO SHOP DI SENTIERI SELVAGGI!

--------------------------------------------------------------

La vicenda si svolge a Marsiglia. È un’estate caldissima, ci sono 46° e si fa fatica a uscire di casa. C’è Denise che, dopo essere stata maltrattata per l’ennesima volta dal marito, lo colpisce con una vanga. Chiede così aiuto alle sue vicine di casa, la scrittrice Nicole (Sanda Codreanu), la call-girl Ruby (Souheila Yacoub) e l’attrice di film mediocri Elise (la stessa Merlant). Ed è proprio la sua figura che passa da un set all’altro. Si presenta come un’apparizione, come Marilyn Monroe che torna dall’aldilà. In realtà è vestita così per un film che sta girando e poi, una volta tolta la parrucca, entra dentro lo spazio della scena di un altro, quello che sta dirgendo come regista. C’è un vicino di casa (Lucas Bravo) che abita nel palazzo di fronte. Elise si schianta contro la sua auto. L’uomo poi lui invita lei e le sue due amiche a casa sua per passare una serata insieme. Si divertono, bevono, ballano ma il risveglio è da incubo.

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

Con Les femmes au balcon Merlant approccia più generi: la commedia al femminile, il thriller, la ghost-story. Lo fa senza freni, procedendo con una mescolanza che alterna in continuazione umorismo e sangue. Ha una buonissima partenza, poi si perde ma restano comunque delle intuizioni di un cinema che sta prendendo forma, caotico e onnivoro, che mette sullo stesso piano voyerismo sentimentale e quello del thriller con riflessi hitchcockiani. È un limite? Certo. Però Merlant è coraggiosa proprio nella consapevole perdita di una compattezza narrativa di cui ne fanno le spese soprattutto i caratteri dei personaggi che sono solo poco più che abbozzati. Il caldo afoso resta solo iniziale pretesto narrativo poi il film sprofonda nelle ‘terre di mezzo’ dei generi, con improvvise apparizioni, morti viventi, in un crescendo divertente (la simulazione dell’orgasmo) e al limite dell’isterismo. Però dietro i generi di Les femmes au balcon, dietro una farsa macabra tentata dall’humour con un risveglio più ancora più devastante di Una  notte da leoni, Mérlant trova il suo urlo, che condensa la vendetta contro la violenza maschile. Il finale ha una sua consapevole forza rivoluzionaria, che Merlant recupera dal suo personaggio di Cactus di Un anno difficile e lo condivide con le altre protagoniste. Non più cupe ma solari, con la loro immagine che doppia quello delle Femen, il movimento femminista ucraino. In Les femmes au balcon ci sono tutte le intuizioni di un cinema in potenziale ascesa. Il suo primo film era più riuscito, questo più rischioso. Forse alla fine preferiamo questa seconda strada.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.2
Sending
Il voto dei lettori
5 (1 voto)
----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative