LIBRI DI CINEMA – Don Camillo e Peppone

Don Camillo e Peppone

Questo agile volumetto di poco più di cento pagine nasce per colmare un vuoto. Un atto dovuto, in un certo senso: un tributo a quella che probabilmente è stata la più fortunata serie del cinema italiano. Riccardo F. Esposito, più che soffermarsi ad analizzare i film con la minuziosità del critico, si concentra sui fatti, sui racconti, le informazioni, le curiosità. Edizione Le Mani

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Don Camillo e PepponeDON CAMILLO E PEPPONE – Cronache cinematografiche della Bassa Padana 1951-1965

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Riccardo F. Esposito
Finito di stampare nel mese di ottobre 2008
Le Mani
pp. 104 – Euro 14
 
Riccardo Esposito dichiara sin da subito il suo intento: questo Don Camillo e Peppone, agile volumetto di poco più di cento pagine, nasce per colmare un vuoto. “Nel corso degli anni è stato pubblicato tantissimo materiale su Guareschi come scrittore o sui suoi personaggi…, ma non un testo specifico su tutti e cinque i film della serie”. Un atto dovuto, in un certo senso: un tributo a quella che probabilmente è stata la più fortunata serie del cinema italiano. Cinque film in poco meno di un quindicennio (dal 1951 al 1965) hanno segnato l’affermazione definitiva nell’immaginario popolare di due personaggi che, pur tra ingenuità e semplificazioni, racchiudono pregi e difetti dello spirito nazionale e raccontano, a modo loro, un periodo cruciale della nostra cultura. Un silenzio colpevole quello della storiografia cinematografica italiana. D’altro canto, poteva rappresentare una sfida appassionante analizzare e marcare le differenze tra l’opera di Guareschi e i film ad essa ispirati. Una distanza che, nel corso degli anni, come rileva Esposito, è aumentata sempre più, sino a dar vita a contrasti e dissapori tra l’autore, i produttori e i registi che si sono avvicendati film dopo film.
Il libro di Esposito parte da una rapida incursione nella gioventù di Giovannino Guareschi: la nascita a Fontanelle di Roccabianca, nel parmense, il 1 maggio 1908, le prime esperienze giornalistiche e letterarie, le figure di riferimento, possibili modelli dei personaggi futuri, i primi contatti col mondo del cinema, in particolar modo in occasione di Gente così (1949), film di Fernando Cerchio, basato sui racconti della serie Giàn, uomo libero. A seguire, Esposito ricostruisce le vicende che hanno portato alla realizzazione del primo Don Camillo: l’interessamento di Angelo Rizzoli per i racconti di Guareschi, l’acquisto dei diritti da parte di Giuseppe Amato, i primi contatti con un regista del calibro di Frank Capra (che aveva in mente due protagonisti d’eccezione, Spencer Tracy e Paul Douglas), il definitivo accordo con il redivivo Julien Duvivier, la scelta di Fernandel nel ruolo di Don Camillo e di Gino Cervi in quello di Peppone, la ricerca delle location. E così, allo stesso modo, per gli altri quattro film: Il ritorno di Don Camillo (1953), anch’esso diretto da Duvivier, Don Camillo e l’onorevole Peppone (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo (1961), entrambi di Carmine Gallone, Il compagno Don Camillo (1965) di Luigi Comencini. Esposito, più che soffermarsi ad analizzare i film con la minuziosità del critico, si concentra sui fatti, sui racconti, le informazioni, le curiosità. In particolar modo lavora sugli articoli dei giornali del tempo (la “Gazzetta di Reggio”, il “Giornale dell’Emilia”) e sui ricordi e sulle testimonianze di chi c’era, soprattutto della gente di Brescello. Il libro assume così una struttura aneddotica che, sebbene poco adatta all’approfondimento, riesce a immergere il lettore in un’atmosfera d’antan. Certo: si ha l’impressione che l’autore abbia trascurato la ‘messa a fuoco’, non soffermandosi troppo sul ruolo e l’importanza di questi cinque film nel nostro panorama cinematografico. Ma, alla fine, resta una strana e tenera nostalgia per le storie ‘gloriose’ di un cinema passato.
 
Indice:
Introduzione p.7
Prologo p.11
Cinecittà sul Po p.17
Storie dell’esilio e del ritorno p.39
Duvivier passa la mano p.51
Il Don Camillo degli anni ’60 p.59
La Rabbia di Guareschi e l’U.R.S.S. di Comencini p.67
Appendice p.75
Filmografia p.81
Bibliografia p.89
Indice dei nomi e dei film p.97
 
 
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