"Mad in Italy". Killer per disoccupazione
L'esordio horror di Paolo Fazzini. TRAILER
Si annuncia come il primo horror indipendente italiano che che racconta di "serial killer, crisi economica e precariato" in un paese scosso da profonde alterazioni sociali. Ma non vuol raccontare una storia esclusivamente di finzione. E come dargli torto…
Davide, il protagonista di Mad in Italy, è un trentenne che vive in una casa isolata, persa tra le colline del centro Italia. Una volta licenziato si troverà a sfogare violentemente tutte le frustrazioni di una vita trascorsa tra il lavoro precario e la rigida educazione di un padre-padrone. Nel cast Gianluca Testa, Eleonora Bolla, Rodolfo Medina, Andrea De Bruyn, Giovanni Maria Buzzatti.
Il film, che promette ambientazioni rurali e orrore quotidiano, sarà distribuito a livello nazionale e internazionale nel 2010.
Mad in Italy è il lungometraggio di esordio del giovane ascolano Paolo Fazzini, che intervistavamo qui a proposito di "Bava negli occhi", rassegna dedicata al cinema di Mario Bava. Fazzini è documentarista (The Hanging Shadows – Perspectives on italian horror cinema, con interventi di Argento, Bava, Soavi, Deodato, presentato al Noir in Festival a Courmayer e distribuito in dvd in Italia e USA, Le ombre della paura – Il cinema italiano dell’orrore 1960/1980, presentato a Venezia e Torino) e autore di testi sul cinema horror e di genere: suoi Gli artigiani dell’orrore – Mezzo secolo di brivido dagli anni ’50 ad oggi, Visioni sonore – Viaggio tra i compositori italiani per il cinema, Amici Miei – La trilogia e un libro sui personaggi di Diego Abatantuono. Ha inoltre collaborato a Il cinema di Dario Argento tra genere e autorialità.
Mad in Italy, di Paolo Fazzini – il trailer