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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Mickey il selvaggio…
Alphaville Cineclub propone, dal 18 al 22 marzo, la retrospettiva dedicata a Mickey Rourke
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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING
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Alphaville Cineclub
Roma Via del Pigneto 283
“Mickey il selvaggio”
Piccola retrospettiva dedicata a Mickey Rourke
18 – 22 marzo 2009
Ore 21.00
Alphaville Cineclub propone, dal 18 al 22 marzo compresi alle ore h 21.00 nella sua sede di Roma in Via del Pigneto 283, la piccola retrospettiva “Mickey il selvaggio” dedicata all’ attore americano M. Rourke, da qualche giorno sugli schermi italiani protagonista del lungometraggio “ The Wrestler” di Darren Aronofsky, vincitore del Leone d’oro all’ultimo festival di Venezia.
Attore “maledetto”, da sempre borderline sul palcoscenico ma anche nella vita , segnalato per eccessi di ogni tipo eppure grande interprete per grandi autori, sin dall’inizio della sua carriera che fino ad oggi conta 63 film, Mickey Rourke è stato protagonista di pellicole importanti nella storia del cinema contemporaneo, con scelte anche audaci e fuori dal personaggio, come nel caso di “ Francesco” per la regia di Liliana Cavani, che hanno dimostrato le innumerevoli sfumature recitative di questo attore di talento.
Si inizia mercoledì 18 marzo con la proiezione del lungometraggio “Rusty il selvaggio” (1983) di Francis Ford Coppola, tratto dal roma nzo di Suzanne Eloise Hinton, storia del legame tra due fratelli e della loro difficoltà nel rapporto con i genitori; pellicola questa che cita l’espressionismo di Orson Welles e vede M. Rourke eroe solitario in sella alla sua moto.
Giovedì 19 marzo è la volta di “ L’anno del dragone” (1985), lavoro di Michael Cimino sceneggiato insieme ad Oliver Stone da un roma nzo di Robert Daley. Qui il nostro attore è un capitano di polizia di New York trasferito a Chinatown e costretto a combattere il giovane boss di una potente famiglia cinese.
“9 settimane e ½”(1986), in programma venerdì 20 marzo, rappresenta il lancio mondiale di Mickey Rourke nello star- system di Hollywood. Girato come una pubblicità postmoderna, che tenta di vendere il prodotto “sesso”, vanta una colonna sonora accattivante, in particolare per la canzone di Joe Cocker “You can leave your hat on”, diventata un vero oggetto di culto.
Sabato 21 marzo è prevista la proiezione del lungometraggio “Angel Heart” (1987) di Alan Parker, eccitante storia visiva nell’atmosfera anni’50 in cui si svolge, dove il nostro Rourke, stavolta investigatore con il nome di Harry Angel, riceve da un misterioso gentiluomo la richiesta di rintracciare un cantante sparito nel nulla. Si troverà invischiato in una sequenza impressionante di inseguimenti violenza, riti voodoo…
Di diverso genere è la prova d’attore di Rourke nel lungometraggio “ Francesco” (1989) di Liliana Cavani, in visione domenica 22 marzo, storia del Santo raccontata a turno da alcuni suoi compagni tra cui anche Chiara. Pur ridondante, tuttavia è interessante l’interrogativo che Francesco si pone sul silenzio di Dio.
3393618216/ 3388639465
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