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Lui sta tornando. È con voce tremante di paura che viene annunciato il ritorno di Nosferatu, l’oscuro vampiro nella recente reincarnazione firmata Robert Eggers, in uscita nelle sale italiane il primo gennaio.

Il 30 settembre è stato pubblicato dai canali Universal il secondo trailer del nuovo attesissimo horror con Bill Skarsgård, Lily-Rose Depp, Willem Defoe e Nicholas Hoult. L’impatto visivo dato dalle poche immagini di questo trailer, più esteso rispetto al precedente, è quello tipico delle opere di Eggers. Le sensazioni di angoscia e terrore provate dal personaggio di Ellen si scatenano sullo schermo, tra visioni orrorifiche e la figura del Conte Orlok.

Nosferatu non è una storia come le altre, è bensì l’essenza del cinema d’orrore e sbagliare una sua reinterpretazione, o remake, sarebbe un brutto passo falso. Quella del vampiro è una diabolica eredità, farsene peso richiede sicuramente molto coraggio ma questo non sembra spaventare il giovane regista statunitense. Riuscirà nella difficile impresa di riportare dignitosamente Nosferatu, dopo i film imponenti di Murnau e Herzog?

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Robert Eggers infatti nella sua breve carriera ha dimostrato molto talento, diventando un autore già riconosciuto e che non si è mai snaturato. Dopo una decina d’anni tra corti e gavetta, ha esordito nel 2015 con The Witch. Un’opera prima andata incontro al successo di critica e di pubblico, seguito da un incasso mastodontico rispetto al budget che gli ha fatto guadagnare anche il premio alla migliore regia al Sundance nel 2015. Arriva poi nel 2019 l’espressionista The Lighthouse: bianco e nero, un formato quasi quadrato, più stretto del 4:3, ha portato in scena la storia enigmatica con Robert Pattinson e Willem Defoe in una sola location. L’ultimo suo film, in ordine di tempo, è The Northman, che ha lasciato vari spettatori perplessi per il cambio, non eccessivo, di toni. Infatti, il film pone l’occhio sull’azione di quella che è una storia di tradimenti e vendette con protagonisti dei vichinghi.

Non resta ora che aspettare il primo gennaio per vedere se Nosferatu sarà la coronazione di questo percorso.

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