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A 27 anni di distanza dal suo debutto da regista Il coraggioso, arriva il secondo film di Johnny Depp dietro la macchina da presa, Modì – Tre giorni sulle ali della follia, selezionato per la 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public. Presentato per l’occasione in anteprima nazionale, con Depp che riceverà il Premio alla Carriera, il film ha già partecipato al 72° Festival di San Sebastian in anteprima assoluta.

Modì racconta 72 ore della vita dell’artista Amedeo Modigliani nel corso del suo soggiorno a Parigi nel 1916, nel pieno della Prima guerra mondiale. Dopo aver distrutto un ristorante in seguito ad una crisi e quindi in fuga dalla polizia, l’artista decide di scappare dalla città, incontrando altri amici dell’ambiente bohémien e l’amante Beatrice Hastings.

Per Johnny Depp si tratta di un atteso ritorno, che segue di un anno la sua apparizione in Jeanne du Barry – La favorita del re di Maïwenn, primo ruolo dopo le controversie legate al processo con Amber Heard. “Ho ricevuto una telefonata molto strana da Al Pacino che mi ha detto: ‘Ti ricordi di questo progetto su Modigliani?’, aggiungendo che avrei dovuto dirigerlo io.” ha ricordato lo stesso Depp a proposito della conversazione avuta con l’attore, qui impegnato anche come produttore di Modì – Tre giorni sulle ali della follia. “Per qualche motivo, Al mi ha visto alla guida di questa strana macchina. E quando Pacino parla, tu lo ascolti, quindi ho accettato. Ma non avevo idea di cosa sarebbe stato finché i pezzi del puzzle non si sono uniti”.

A vestire i panni del protagonista sarà Riccardo Scamarcio, in un cast che include anche Stephen Graham, lo stesso Al Pacino, Antonia Desplat, Bruno Gouery e Luisa Ranieri. La sceneggiatura è invece opera di Jerzy e Mary Kromolowsky, autori in passato de La promessa di Sean Penn. Il film, che in Italia sarà distribuito da Be Water, è una coproduzione tra Italia, Ungheria e Regno Unito.

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