"Shooting Silvio", di Berardo Carboni
Per realizzare il suo film su di un immaginario attentato a Berlusconi, il regista ha organizzato una serie di eventi col cui ricavato ha sovvenzionato il suo lavoro. Alla fine Shooting S. viene fuori: un film da difendere, per questo modo 'trasversale' di fare cinema in Italia, ma anche perché è un bel film, al di là della sua urgenza di 'denuncia'.
Per realizzare il suo film su di un immaginario attentato a Silvio Berlusconi quando ancora era al potere (cioè oggi…) da parte di un giovane stufo dell'indifferenza e dell'apatia della gente che lo circonda e non capisce che bisogna agire, manifestare in qualche modo la propria estraneità e antagonismo nei confronti di questa Italia in doppiopetto, sorrisi aziendali, e intrallazzi sottomano, Berardo Carboni non è riuscito ad usufruire del canonico meccanismo di produzione e distribuzione di una pellicola in Italia: paura da parte di chi avrebbe dovuto/potuto sovvenzionarlo di ripercussioni e censure, dato il tema trattato? Fatto sta che Carboni si trova ad organizzare una serie di producing party, feste con concerti, dj sessions e vendita di gadgets il cui ricavato viene completamente utilizzato per le spese di realizzazione del film. Alla fine, grazie a questa 'via alternativa al cinema', Shooting Silvio viene fuori, e al giorno d'oggi, tra Festival e Cineclub, è abbastanza facile riuscire a vederlo in giro per l'Italia. Ed è giusto vederlo: soprattutto per difendere, premiare ed appoggiare questo modo 'trasversale' di fare film in Italia. Ma anche perché Shooting Silvio è un bel film, al di là della sua urgenza di 'denuncia': Carboni applica alla miniDV, con cui gira, tutta una serie di obiettivi propri del cinema in 35mm, e questo fa guadagnare al suo lavoro in digitale tutta una 'compostezza classica', di inquadrature ben costruite con un apprezzabile senso estetico, in questo bianco e nero con particolari a colori che mischia gli immancabili frammenti cult delle apparizioni televisive di Berlusconi con montaggi dei personaggi a spasso per Roma in vespa (loro in b/n,
Regia: Berardo Carboni
Interpreti: Federico Rosati, Melanie Gerren, Sofia Vigliar, Alessandro Haber, Marco Travaglio, Remo Remotti
Distribuzione: Cinedance
Durata:
Origine: Italia, 2006