Dopo diverse settimane in cui si sono rincorse voci circa un’imminente chiusura, eventualità corroborata anche dai due scioperi lanciati dalla redazione di The Hollywood Reporter Roma rispettivamente il 27 marzo e il 22 maggio scorsi, il team redazionale della testata si è dimesso in blocco nella giornata di lunedì 1 luglio.

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Aperta nell’aprile del 2023, THR è nata come costola italiana della storica testata statunitense, edita da Gian Marco Sandri e diretta da Boris Sollazzo, dopo le dimissioni, a febbraio 2024, di Concita De Gregorio.

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Da mesi i giornalisti di THR Roma lamentavano gravi ritardi sul pagamento degli stipendi dei redattori e dei collaboratori, che li ha portati ad indire un terzo sciopero di 5 giorni il 18 giugno, prorogato poi ad oltranza.

Riportiamo di seguito il testo del comunicato con cui i giornalisti di The Hollywood Reporter hanno annunciato le dimissioni, firmato e poi condiviso dal direttore Sollazzo, dal vicedirettore Pino Gagliardi e da tutta la redazione:

“I giornalisti di The Hollywood Reporter Roma hanno preso una decisione estremamente sofferta, per non dire drammatica. Da mesi non ottengono lo stipendio, da mesi la società editrice di THR Roma appare incapace di offrire una qualsivoglia prospettiva realistica alla testata. Per mesi hanno continuato a lavorare e a realizzare con passione un giornale in condizioni che si sono fatte via via proibitive. È per questo che hanno deciso – tutti insieme – di dimettersi per giusta causa. Dimissioni che sono effettive da oggi, 1 luglio 2024.

Una scelta sofferta anche perché una testata leggendaria e un marchio formidabile come The Hollywood Reporter sicuramente ha tutte le potenzialità per conquistare uno spazio importante nel panorama editoriale italiano. I giornalisti di THR Roma lo hanno dimostrato: con i loro servizi, le loro interviste, i loro reportage, le loro esclusive. Ma tutto questo non basta quando viene meno il necessario sostegno e la necessaria spinta aziendale, un fondamento progettuale basato sui fatti e su scelte economiche in grado di offrire un futuro in un mercato notoriamente difficile e periglioso.

È con dolore che i giornalisti di THR Roma dicono addio al loro giornale al quale hanno lavorato con determinazione, passione e abnegazione.“

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