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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Presentata la giuria di Cannes 77
A giudicare i film in concorso, insieme a Greta Gerwig, una selezione di nomi che prova a tenere insieme pop e autorialità, da Lily Gladstone a Omar Sy. E c'è anche Pierfrancesco Favino
Archivio tag: greta gerwig
Letterboxd: la new era del pensiero “critico”
Lo straordinario successo ottenuto dall'app non può che invitare a una riflessione sul progressivo processo di democratizzazione della critica cinematografica
Whoopi Goldberg interviene sulle mancate nomination di Gerwig e Robbie
Dopo la notizia della mancata nomination agli Oscar 2024 di Margot Robbie e Greta Gerwig per Barbie, si stanno registrando tantissime reazioni. Va però notato che la prima è candidata come pro
Oscar 2024: non c’è Ken senza Barbie
Le nomination agli Oscar hanno sollevato polemiche per le mancate candidature di Margot Robbie e Greta Gerwig per Barbie. Anche attori e scrittori criticano le scelte dell'Academy
Barbie e la conquista del Golden Globe “popolare”
In occasione della manifestazione dei Golden Globe 2024, il film Barbie di Greta Gerwig ha conquistato il primo premio blockbuster della storia. Un riconoscimento che, consegnato dal divo di Star Wars
Greta Gerwig Presidente di Giuria al 77° Festival di Cannes
© Ben Rayner Greta Gerwig presiederà la giuria della 77° edizione del Festival di Cannes che si svolgerà dal 14 al 25 maggio ed è la prima cineasta donna statunitense ad assumere questo ruolo. Il
SPECIALE GEN Z – Che futuro ci resta, dopo le immagini?
Cresciuti in un mondo che non esiste più, noi della generazione Z siamo i primi testimoni di una decostruzione sociale che sta pian piano ponendo le basi per una ricostruzione, diversa e colorata co
Il grande successo di Paola Cortellesi
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, l'esordio alla regia dell’attrice Paola Cortellesi in poco tempo sta scalando il boxoffice. Le ragioni di un successo inaspettato
Mumblecore: 10 film da non perdere
Influenzate da registi come Cassavetes e Linklater, le opere mumblecore esplorano le vite di individui alle prese con la modernità. Ecco i pilastri del genere e i motivi per cui dovreste guardarli
Barbie, di Greta Gerwig
Strizza l'occhio alla pop culture e prosegue con l'empowerment femminista, ma la ridondanza rischia di oscurare la sua protagonista. Quando la metafora è più scoperta, si gioca le carte migliori.
Rumore bianco, di Noah Baumbach
Baumbach alza il tiro con la trasposizione di White Noise di De Lillo. Ma tutto è livellato, semplificato, ridotto all’indistinzione di un rumore bianco.
White Noise, di Noah Baumbach
Baumbach alza il tiro con la trasposizione di White Noise di De Lillo. Ma tutto è livellato, semplificato, ridotto all'indistinzione di un rumore bianco. Apertura di Venezia79.
Ritratti di giovani in fiamme
Coraggiosi, ribelli, sovversivi, resilienti: sono gli adolescenti raccontati dal cinema contemporaneo, sempre più fuori dalla messa a fuoco classica e sempre più dentro il presente, vivo e impetuoso
#Oscars2020 – Le nomination
Joker piazza 11 nomination, seguono a 10 Irishman, 1917 e Tarantino; Piccole Donne, Parasite, JoJo Rabbit e Storia di un matrimonio a quota 6, Ford vs. Ferrari a 4, Dolor y gloria a 2, I due papi 3
Piccole donne, di Greta Gerwig
La rappresentazione che Greta Gerwig dà del celebre personaggio di Jo è quanto mai vivace e moderna, proprio per la maniera con cui lega la sua storia a doppio filo con quella dell'autrice Alcott
Le nuove ‘piccole donne’ di Greta Gerwig
Ritornano sul grande schermo le vicende delle donne March, interpretate da un cast stellare capitanato da Laura Dern e Meryl Streep, insieme a Saoirse Ronan, Emma Watson, Eliza Scanlen, Florence Pugh
LAVORI IN CORSO. Malick, De Niro, Nicolas Cage, Eddie Murphy, Piccole Donne
Nessun nome roboante del mondo hollywoodiano nel cast del nuovo film di Terrence Malick che, presentato in concorso allo scorso Festival di Cannes, ha finalmente una data ufficiale: A Hidden Life, Una
L’isola dei cani, di Wes Anderson
FIlm d'apertura dell'ultima Berlinale, è come Fantastic Mr Fox un'opera d'animazione dannatamente politica, forse il film di Wes Anderson meno riconciliato e più cupo tra tutti i suoi
