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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Noir Casablanca, di Kamal Lazraq
Premio della Giuria a Un certain regard a Cannes76, ha una forma derivativa e ben costruita, che si poggia su intensità recitative di altissimo livello.
Archivio tag: un certain regard
Rosalie, di Stéphanie Di Giusto
Presentato nella sezione Un certain Regard di Cannes 2023,il film ha come protagonista una donna barbuta del XIX secolo e mostra un nuovo erotismo tra delicatezza e animalità.
#Cannes77 – Black Dog vince Un certain regard. Minervini miglior regia
I dannati è stato premiato assieme a On Becoming a Guinea Fowl. Riconoscimenti anche per L’histoire de Souleymane, The Shameless, Vingt Dieux e Norah
The Village Next to Paradise, di Mo Harawe
Un esordio alla regia che soffre di qualche ripetizione ma risulta autentico e realistico nel descrivere la Somalia rurale e attuale attraverso i problemi di una famiglia. CANNES77. Un Certain Regard
Armand, di Halfdan Ullmann Tøndel
Con un struttura ispirata al teatro, racconta di una madre che deve difendere il figlio da terribili accuse di natura sessuale. Un buon esordio, solo incerto nel finale. CANNES77. Un Certain Regard.
The Shameless, di Kostantin Bojanov
Un buon noir contemporaneo sulle terribili condizioni di vita di una comunità di prostitute in India. Poco strutturato ma efficace. CANNES77. Un certain regard.
The Damned: Roberto Minervini a Un Certain Regard
Il regista marchigiano torna sulla Croisette con il suo sesto lungometraggio, in concorso nella sezione Un Certain Regard e ambientato durante la Guerra di Secessione americana
Xavier Dolan presidente della giuria di Un certain regard al 77° Festival di Cannes
Sarà il regista, sceneggiatore e produttore canadese Xavier Dolan a presiedere la giuria di Un certain regard al 77° Festival di Cannes. Con lui ci saranno anche la sceneggiatrice e regista franco-s
Se solo fossi un orso, di Zoljargal Purevdash
Un racconto di formazione duro e struggente, capace di indagare, con uno sguardo naturalista, gli oscuri sobborghi della capitale mongola, senza mai compromettere il calore elegiaco della sua storia
How to Have Sex, di Molly Manning Walker
Nella sua straripante fisicità, travolge e inebria, mostra con un istinto animalesco la ricerca del consenso e regala dei ritratti della giovinezza di cui ci si ricorderà a lungo.
How to Have Sex, di Molly Manning Walker
Nella sua straripante fisicità, travolge e inebria, mostra con un istinto animalesco la ricerca del consenso e regala dei ritratti della giovinezza di cui ci si ricorderà a lungo. Alice nella Città
#Cannes76 – How to Have Sex vince Un certain regard
How to Have a Sex, il primo lungomtraggio di Molly Manning Walker, è il film vincitore della sezione Un certain regard alla 76° edizione del Festival di Cannes Il premio è stato assegnato dalla giu
Terrestrial Verses, di Ali Asgari e Alireza Khatami
Il ritratto ad episodi ben riuscito della vita quotidiana di Teheran, tra i soprusi e le angherie di un sistema che limita la libertà ed i diritti. Un certain regard
Le règne animal, di Thomas Cailley
Più fantasy che horror, un film ispirato e originale, sorretto dalla grande prova di Romain Duris e Paul Kircher che perde qualcosa solo nell'epilogo. Un certain regard.
Mohammad Rasoulof non sarà in giuria a Cannes
Mohammad Rasoulof non farà parte della giuria di Un Certain Regard al Festival di Cannes. La notizia, comunicata da Radio France Internationale (RFI), è stata confermata dallo stesso regista a Deadl
Ruben Ostlund presidente di giuria a Cannes
Il due volte vincitore della Palma d'oro è stato scelto come Presidente della Giuria per il 76° Festival di Cannes, in programma dal 16 al 27 maggio
Una voce fuori dal coro, di Yohan Manca
Un'opera prima poco originale ma molto promettente che riesce a superare i clichè del genere emozionando con un racconto familiare dalla sincerità disarmante.
#RomaFF17 – Les Pires. Intervista esclusiva alla regista Lise Akoka
Già miglior film nella sezione Un Certain Regard di Cannes 2022, Les Pires è stato presentato in anteprima italiana ad Alice nella Città. Ne abbiamo parlato con la regista Lise Akoka
