A distanza di due anni da Crimes of the Future, David Cronenberg torna a Cannes per la 77ª edizione del festival, che si terrà dal 14 al 25 maggio, con The Shrouds.

--------------------------------------------------------------
KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

--------------------------------------------------------------

Il lungometraggio segue Karsh, un uomo d’affari rimasto vedovo, alle prese con la costruzione di un dispositivo capace di connettersi ai morti attraverso un sudario di sepoltura. Con atmosfere tra la fantascienza e l’horror, The Shrouds è quindi un film sulla morte, sulla sua accettazione e sulla memoria. Il regista canadese, la cui moglie è defunta nel 2018, ha descritto il film come la sua opera più personale, affermando: “le persone che mi conoscono riconosceranno quali parti sono autobiografiche”.

----------------------------
UNICINEMA QUADRIENNALE:SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------

Originariamente Cronenberg era al lavoro su una serie tv prodotta da Netflix. Durante la fase di sceneggiatura, lo streamer ha invece deciso di uscire dal progetto, con il regista che ha comunque deciso di non abbandonare il soggetto, trasformando The Shrouds in un lungometraggio.

Co-produzione franco-canadese, la pellicola ha come protagonista Vincent Cassel nei panni del ricco inventore, mentre Diane Kruger interpreta tre diversi personaggi: la moglie di Karsh, sua sorella e una sorta di avatar che funge da assistente personale. Oltre a loro, il cast include anche Guy Pearce, Sandrine Holt, Elizabeth Saunders e Jennifer Dale.

Per Cronenberg si tratta della settima partecipazione in concorso al Festival di Cannes. I suoi precedenti film apparsi sulla Croisette sono Crash (1996), Spider (2002), A History of Violence (2005), Cosmopolis (2012), Maps to the Stars (2014) e Crimes of the Future (2022).

----------------------------
SCUOLA DI CINEMA TRIENNALE: SCARICA LA GUIDA COMPLETA!

----------------------------