Tonino De Bernardi al Museo Nazionale del Cinema
Dal 24 aprile al 9 settembre 2024 sarà possibile immergersi nella lunga carriera di uno degli autori più influenti del cinema indipendente, attraverso un’articolata mostra che celebra le sue opere
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospiterà dal 24 aprile al 9 settembre 2024 una mostra dedicata alla lunga carriera del regista Tonino De Bernardi, autore d’avanguardia torinese, con un progetto articolato, visitabile al piano d’accoglienza della Mole Antonelliana.
Il progetto prevede la conservazione e digitalizzazione delle sue opere, una performance teatrale, l’allestimento di una mostra, la pubblicazione di un volume inedito e una retrospettiva, oltre che una selezione di film sottotitolati per la circuitazione. La mostra sarà divisa in due sezioni, la prima delle quali è un’immersione nelle prime opere del regista. Una celebrazione della sperimentale intimità dei suoi primi film in pellicola, tra i quali ricordiamo Vaso etrusco (1967), Dèi (1968), Il quadrato. Definizione di spazio (1973), opere che sottolineano la sua delicatezza nell’approccio sperimentale a un cinema privato e in formato ridotto, che ha come protagonisti amici, colleghi, familiari. La seconda sezione esplora un’altra fase del suo cinema, caratterizzata da sempre più labili confini tra documentario e finzione, rapporti difficili con le produzioni, film mai conclusi e una quasi inesistente distribuzione. Ricordiamo tra i tanti film Accoltellati (2006) e Pane/Piazza delle Camelie (2008). A legare le due sezioni ci sarà un’esposizione del suo materiale artistico: cineprese, telecamere e moviole.
Il Museo Nazionale del Cinema crea un’esperienza di totale immersione nell’attività artistica di un autore mai banale, che in oltre 50 anni non ha mai abbandonato il cinema indipendente riuscendo ad avere profonda influenza sul panorama nazionale e internazionale.