Come ogni anno a Torino le retrospettive ricoprono un ruolo unico e inconfondibile. Oltre a John Huston, quest'anno il Torino Film Festival renderà omaggio a un regista russo talentuoso e purtroppo semi-sconosciuto in Italia. "Uno dei più grandi registi contemporanei" secondo il Direttore Gianni Amelio. Si tratta di Vitalij Kanevskij, autore di Sta fermo, muori resuscita (1989), Una vita indipendente (1991) e Noi ragazzi del XX secolo (1993). Si tratta di una retrospettiva completa del cinemasta russo, con opere che vanno dalla fiction al documentario e alla videointervista, presentate in vari formati: 35mm, DigiBeta, Dvd. (c.v.)

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