Il regista portoghese Miguel Gomes (suo l'acclamato Tabu) protagonista qui al 30°Torino Film Festival dell'omaggio di Onde, non anticipa troppo dei suoi (straordinari) cortometraggi, preferisce parlare del modo in cui sono stati scoperti, di amicizia, grappa bevuta in una notte di Lisbona, animali parlanti, musica…
 

Conversano con lui Massimo Causo, curatore della sezione ONDE, e Paolo Manera, per anni selezionatore per il TFF e per lui interprete di un moderno trovatore in Cântico das criaturas, uno dei cinque corti proiettati all'interno della retrospettiva: ENTRETANTO (Portogallo, 1999, 35mm, 25’) INVENTÁRIO DE NATAL (Portogallo, 2000, 35mm, 23’) 31 (Portogallo, 2001, 35mm, 27’) KALKITOS (Portogallo, 2002, Betacam, 19’) CÂNTICO DAS CRIATURAS (Portogallo, 2006, 35mm, 24’)