Un commento

• zitello

  31 Maggio 2012 12:34

  

  Film manicheo con una povera vittima in miseria e gli istituti di credito avidi e insensibili. Ovvio da che parte stiano i giudici, senza la minima tensione con legge e morale. E l'aver vinto la battaglia ideale poco prima di perdere quella col cancro non è certo originale. Forse il film si sarebbe salvato con l'intervento di un terzo giudice sul fronte opposto o di un istituto di credito meno squalo degli altri.Meno male che almeno la madre di Claire è indebitata, ma non povera vittima, comprandosi il televisore con megaschermo.