Un messicano sulla luna, di José Luis Yanez e Cecilia Guerrero

Una commedia che cerca di raccontare anche il rapporto sbilanciato di sudditanza psicologica nei confronti degli Stati Uniti d’America. Scanzonata ma mai accattivante.

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BANDO BORSE DI STUDIO IN CRITICA, SCENEGGIATURA, FILMMAKING

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Comala, Stato di Colima, Messico Occidentale. Simón (Héctor Jiménez) è un giornalista che durante il giorno scrive storie sensazionali per il giornale locale e la sera serve ai tavoli del ristorante di sua moglie Mary (Clotilde Campos), in procinto di dare alla luce il loro primo figlio. La monotonia delle sue giornate viene improvvisamente interrotta da una chiamata di un editore molto importante il quale gli assegna un pezzo per un posto da cronista in un prestigioso giornale. L’uomo deve solo riuscire a consegnare, lo stesso giorno dello sbarco dell’Apollo 11 sulla Luna, un articolo che racconti una storia messicana in grado di rivaleggiare con il grande evento rappresentato dallo sbarco sulla luna.  È ad una cena con alcuni amici che Simón ascolta per caso al successo e alla fama che ha sempre sognato. Neil Armstrong, l’uomo che per primo metterà piede sulla Luna, è in realtà messicano. E così, il nostro protagonista parte, insieme a Carlo (Alessio Lapice), suo compagno di avventure, alla volta di Llano Grande, una piccola città nel sud di Jalisco per scoprire la verità sul presunto Neil Armstrong.

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José Luis Yanes e Cecilia Guerrero, in concomitanza con il 55° anniversario dallo sbarco  dell’uomo sulla Luna, realizzano un’opera divertente e spensierata, attraverso uno repertorio di gag e battute tipiche della commedia televisiva, a volte sfociando nei linguaggi più tipici legati alla soap opera latino-americana. Il percorso di rivalsa dell’aspirante giornalista passa attraverso ostacoli più o meno seri che raccontano una comunità coesa nell’omertà. I novanta minuti circa della pellicola scorrono senza particolari intoppi, raggiungendo nella parte finale i momenti più effervescenti. Scanzonato ritratto degli stereotipi legati al Messico, Un messicano sulla luna cerca di raccontare anche il rapporto sbilanciato di sudditanza psicologica nei confronti degli Stati Uniti d’America, senza mai proporci una chiave di lettura abbastanza suggestiva e accattivante. Forse, è proprio l’idea di partenza a regalarci l’unica vera e propria stoccata vincente: un messicano sulla luna, il Messico finalmente più in alto degli Stati Uniti.

Titolo originale: Un mexicano en la luna
Regia: Jose Luis Yanez, Francis Levy, Techus
Interpreti: Héctor Jiménez, Alessio Lapice, Ausenc Iocruz, Roberto Ballesteros, Fermin Martinez, Carlos Valencia, Klothilde Campos, Maryfer Santillan
Distribuzione: No.Mad Entertainment
Durata: 90’
Origine: Messico, Italia 2024

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.5
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Il voto dei lettori
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