"Una scomoda verità", di Davis Guggenheim
Il documentario racconta, mostrando precisione nell'enunciazione dei dati ma anche una certa dose di ironia, la lunga battaglia che Gore, autore anche del libro omonimo, conduce da molto tempo per sensibilizzare l'opinione pubblica e i governi al problema del riscaldamento globale
Sulla scorta del documentario di denuncia sociale che, da Michael Moore a Morgan Spurlock, tanta fortuna ha avuto negli ultimi anni, il film, diretto da Davis Guggenheim, racconta, mostrando precisione nell'enunciazione dei dati ma anche una certa dose di ironia, la lunga battaglia che Gore, autore anche del libro omonimo, conduce da molto tempo per sensibilizzare l'opinione pubblica e i governi al problema del riscaldamento globale. Una battaglia che lo ha visto protagonista di convegni in ogni parte del mondo, ma che tuttavia prende la forma, in Una scomoda verità, di una conferenza nella quale il senatore statunitense illustra con implacabile accuratezza una situazione ormai sull'orlo del collasso.
L'intento dichiarato del film è di spazzare via la vulgata secondo la quale il riscaldamento globale sarebbe il semplice risultato di uno dei cicli climatici che da milioni di anni investono
"La situazione è grave ma non seria" direbbe Ennio Flaiano con un'ironia che si avverte a tratti nel documentario di Guggenheim, ma che non riesce a nascondere la sensazione di pericolo imminente che rimane dopo la visione del film. Invertire la rotta è responsabilità di tutti, e ciascuno di noi può fare la sua parte, come con encomiabile scrupolosità avvertono le didascalie che chiudono il film. Perché, prima che possiamo davvero rendercene conto, potrebbe ormai essere troppo tardi.
Titolo originale: An Inconvenient Truth
Regia: Davis Guggenheim
Interpreti: Al Gore
Distribuzione: UIP
Durata:
Origine: Usa, 2006