Venezia 81 preview – Cloud. La paura su internet nel nuovo film di Kiyoshi Kurosawa

Riprendendo le atmosfere che lo hanno reso famoso, Kiyoshi Kurosawa torna a Venezia con il suo nuovo thriller psicologico basato sulle ansie e le paranoie digitali del XXI secolo. Fuori Concorso.

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Il nuovo film di Kiyoshi Kurosawa, Cloud, sarà presente nella sezione Fuori Concorso della Mostra del Cinema di Venezia 2024.
La storia è incentrata sulla figura di Ryosuke Yoshii (Masaki Suda), un giovane furfantello intento a fare bagarinaggio online tramite la rivendita di determinati beni, ottenuti sotto lo pseudonimo di “Ratel”. Le cose incominciano a complicarsi quando, un giorno, mentre sta visionando sul suo computer la sezione commenti di una piattaforma web, sente improvvisamente una voce che esclama di volerlo uccidere. Inizierà così per Ryosuke un vero e proprio calvario psicologico, in cui il ragazzo dovrà riuscire a capire quale sia l’origine degli attacchi (fisici e non) da lui subiti.
Cineasta da sempre caratterizzato per la sua attenzione rivolta alle minacce che provengono da “fuori”, dall’ignoto, ai margini dell’inquadratura (a questo proposito si vedano i due film che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, cioè Cure del 1997 e Pulse del 2001), Kurosawa aveva precedentemente rilasciato delle dichiarazioni riguardo l’ispirazione dietro Cloud:

Negli angoli oscuri del Giappone moderno, a volte si verificano incidenti violenti apparentemente senza motivo. Quando si indaga sulle cause, si scopre che esiste una sorta di sistema in cui rancori e frustrazioni di poco conto si accumulano e vengono gonfiati a dismisura da Internet. Mi sono chiesto se un fenomeno del genere potesse servire come soggetto per un thriller e ho iniziato a sviluppare questo progetto.

Sono parole, queste, che sembrano preannunciare agli spettatori la realizzazione di un film che parte dal genere per sconfinare poi nella critica ai mali e ai problemi della società giapponese, società che il regista nipponico aveva così crudelmente ritratto nel suo memorabile Tokyo Sonata del 2008, che gli valse anche il Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes di quell’anno.
Si tratta di un ritorno al Lido, quello per il maestro del J-Horror, che avviene a quattro anni di distanza dalla sua ultima partecipazione alla Mostra, nel 2020, quando vinse il Leone d’Argento per la Miglior Regia con il suo film (realizzato per la televisione giapponese) Moglie di Una Spia (Wife of a Spy).

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In questo senso, l’annata in corso si sta confermando piuttosto prolifica per Kurosawa, dato che la sua partecipazione a Venezia arriva dopo un’altra importante presenza ad un festival europeo: a Febbraio era infatti passato per la Berlinale, presentando in anteprima il suo mediometraggio intitolato Chime.
Presenti nel cast di Cloud, oltre al già citato Masaki Suda (che ha prestato la sua voce nel doppiaggio giapponese dell’ultima opera di Hayao Miyazaki, Il Ragazzo e l’Airone), anche gli attori Kotone Furukawa (Il gioco del destino e della fantasia) e Masataka Kubota (L’Ultimo Yakuza).

Minerva Pictures, che ha acquistato i diritti per l’Italia, distribuirà il film nelle sale, anche se al momento non dispone ancora di una data d’uscita ufficiale per il nostro paese.

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